Capita sempre più spesso di sentire “mi sta arrivando l’influenza, ho il mal di gola, sono intasato, mi serve l’antibiotico sennò sicuro che mi viene la febbre…io mi conosco!!!”
Ebbene, vale la pena chiarire che l’influenza è conseguenza di una infezione virale pertanto l’uso dell’antibiotico, che nulla può nei confronti dei virus, non solo è inutile ma addirittura dannoso.
La terapia antibiotica va riservata solo ai casi di effettiva necessità, quando i sintomi, ad esempio febbre che permane per più di 48 ore, lasciano pensare ad una sovrainfezione batterica, ed è solo il medico che può fare questo tipo di valutazione. Ribadisco che l’antibiotico non è un farmaco di automedicazione!
Un abuso di questi farmaci depaupera la flora batterica fisiologica, indebolisce il sistema immunitario, espone a recidive e, cosa ben più pericolosa, contribuisce alla formazione di ceppi resistenti.
Ma cosa sono i ceppi resistenti?
Sono microrganismi che non vengono uccisi dalle terapie antibiotiche, continuano a riprodursi causando infezioni sempre più gravi. La scoperta degli antibiotici è stata forse la più importante tra le scoperte , perché ci ha permesso di sopravvivere a tante malattie.
Preserviamo l’uso di questi farmaci salvavita in modo che anche le future generazioni possano trarne beneficio!!